Nella splendida terrazza del Palazzo Petrucci a Napoli
affacciato sul golfo tra il Vesuvio e il famoso Palazzo Donn'Anna
il 19 luglio 2016 si è svolta la gara del dolce ispirato e dedicato al
Santo Patrono della città.
San Gennaro, a Napoli, è molto più di un patrono venerato dai fedeli,
è una icona religiosa e laica e fa pienamente parte del
patrimonio culturale della città, premesso che,
nella ricca tradizione pasticcera napoletana mancasse un tributo dolciario dedicato al Santo,
la Dieffe Comunicazione con il sostegno del Mulino Caputo
ha ideato il contest " San Gennà- Un dolce per San Gennaro.
Ai concorrenti è stato chiesto di :
Creare un dolce realizzato con le farine Caputo,
di attingere a prodotti campani IGP e DOP ,
di inserire un ingrediente di colore rosso in riferimento
al prodigio del sangue,
ed infine che il dolce sia di lunga conservazione quindi trasportabile
anche in tutto il mondo.
I partecipanti del Pastry Contest :
Salvatore Gabbiano di "Dulcis in Pompei "
Stella Ricci della "Pasticceria Stella " di Rotondi di Avellino
Marialaura Palomba pastry chef del Ristorante stellato " Il Buco" di Sorrento
Marco Infante della pasticceria " Leopoldo 1940 " di Napoli
Ciro Scogliamillo della Pasticceria " Poppella" di Napoli
Ulderico Carraturo della Pasticceria " Carraturo a Porta Capuana dal 1837" Na
A giudicare i dolci è intervenuto un nome di prestigio dell'alta pasticceria ,
Luigi Biasetto Relais Dessert Campione del mondo 1997,
creatore della famosa "Setteveli"
Santa di Salvo giornalista del Mattino ed esperta di gastronomia,
Alfonso Di Leva responsabile Ansa di napoli
Il 1° premio è stato aggiudicato a
Salvatore Gabbiano per la sua "Torta artigianale da forno"
un'incredibile bontà con mandorle, panna, albicocche del Vesuvio candite,
bucce di limone IGP di Sorrento e confettura di ciliege Areca,
presentata in una elegante scatola raffigurante l'Effige del Santo,
l'interno una cartina storica di Napoli con le
indicazioni per visitare i luoghi del Santo Patrono.
Il premio, un busto di San Gennaro realizzato da Marco Ferrigno
uno dei caposcuola
dell'arte della terracotta napoletana di S. Gregorio Armeno,
e una fornitura di Farine Caputo.
A consegnare il premio, Antimo Caputo e Nino Daniele
Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli
Moltissimo apprezzate anche le proposte degli altri pasticcieri
Stella Ricci della pasticceria di Rotondi in provincia di Avellino
ha presentato la Torta e mini tortine di Pasta frolla
fatta con sbriciolata caprese di cioccolato fondente ,
con frangipane di mandorle e limone , e farcita con lamponi freschi.
Marco Infante ha proposto " O Cappiello e San Gennaro "
un dolce che ricordasse la forma del cappello,
una pasta frolla con crema pasticcera al limone d'Amalfi, sbriciolata di Babà
inzuppato con liquore limoncello e amarene sciroppate
Ulderico Carraturo ha proposto " Faccia Gialla "
un dolce che ricorda la forma della Mitra uno degli oggetti più preziosi
del Tesoro di S. Gennaro, fatto di pasta sfoglia con un ripieno di crema all'uovo
ed un cuore di fragoline lasciate a macerare nel Piedirosso dei Campi Flegrei.
Ciro Scogliamillo della pasticceria Poppella
ha proposto una torta delicata con grandi ciliege e
crema di panna di bufala campana
Marialaura Palombo pastry chef del Ristorante
" Il Buco" di Sorrento ha proposto una torta semifreddo
Tutt'ora è in corso un contest sulla pagina Facebook
per la scelta del nome da assegnare al dolce vincitore di Salvatore Gabbiano,
chiunque può connettersi e proporre il nome,
all'autore della proposta più apprezzata sarà assegnato in premio
una cena per due persone
presso il Ristorante Stellato "Il Buco" di Sorrento e una cena
sempre per due presso la Pizzeria Concettina ai Tre Santi di Napoli
dove Ciro Oliva farà assaggiare la pizza Fondazione San Gennaro.
capeau per tutti! un capolavoro dietro l'altro!
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