Il Natale in tavola da ZI Teresa

Da Zi Teresa a Napoli
si rinnova la consuetudine della festa 
del Natale Campano in tavola.
L'organizzatore Luigi Savino con la sua simpatia e professionalità
ci ha condotti per il secondo anno 
in una fantastica armonia di colore sapore e profumo di tradizioni...!!




Il rinomato ristorante situato nel borgo marinaro di Santa Lucia 
alle pendici del maestoso Castel dell'Ovo ha ospitato
i migliori chef pasticcieri e sommelier della Campania.
La sala del ristorante si è colorata e profumata
dei più belli e tradizionali piatti mediterranei .




La patron e Chef Carmela Abbate insignita peraltro da pochi giorni
all'ordine dei Discepoli d'AUGUST ESCOFFIER
 ha aperto le danze culinarie
presentando la sua mitica minestra maritata cucinata assolutamente
con brodo di gallina, come vuole la vecchia tradizione popolare,
senza dimenticare le polpettine in brodo, per la vigilia è
d'obbligo lo spaghetto con le vongole "fujute"
le zeppoline di baccalà e la "nzalate e rinforzo"














Ad accompagnare la madrina tre chef di tradizione 
  Giovanna Voria Angelina Ceriello e Antonella Iandolo


La chef Giovanna Voria 
ha portato la sua tradizione cilentana 
 il pane ai fichi , la zuppa di lenticchie e ceci di Cicerale, un 
antico e tipico piatto natalizio che rappresenta l'abbondanza ,
e poi il coniglio delle feste con pera lardara (un frutto antichissimo di 
queste terre) melograno e mirto




Angelina Ceriello ha presentato il suo antico piatto 
"O sicchio r'a mmunnezza "
 ovvero una sorta di riciclo delle feste
  spaghetti conditi con capperi, olive, uvetta, noci, pinoli e origano e pomodorini del piennolo


la chef Antonella Iandolo ha preparato il tortino di patate e 
baccalà con peperoni cruschi, (davvero carini e buoni )
cannoli di polenta con mousse di baccalà su crema di lenticchie
la zuppa di castagne con fagioli e le papaccelle ripiene.



La bontà dei fritti, realizzati dai 
pizzette supplì panzarotti e zuppulelle



La chef del gluten free
Cristina Basso
con la focaccia al rosmarino
la pizza di scarole e
gli struffoli e biscotti





I fratelli Molinatori Marcello e Rodolfo del Panificio Molettieri hanno 
portato i loro pani, oserei dire "preziosi" 



in quanto belli come gioielli, dorati e fragranti,
preparati con lievito madre ultra centenario di ben 108 anni..!


il pane Etrusco una bella pagnotta scura
preparato con farina integrale noci di Sorrento, semi di lino e girasole
a mio parere saporito
e poi pane alle olive, alle mandorle
e allo zenzero tra l'altro assaggiando ho notato
un delicato sentore di burro. 


E ora passiamo alle dolci tavole 
 una vera esplosione di profumi 


con Sabatino Sirica 
un affermato nome della pasticceria napoletana
cultore della tradizione 


con i suoi mustacciuoli, raffioli, roccocò, 
i dolci all'arancio divino amore, le cassatine, 


il panettone rigorosamente lievitato con lievito madre
e l'immancabile e intramontabile Babà

Lo chef pasticcere di Pompei Salvatore Gabbiano


ha portato l'ultima nata,una delizia in monoporzione,
 la " Moncocca"
in realtà creata nella stessa mattina dell'evento
e qui tatataaaataaa.....ho da svelare uno scoop
signori e signore Mesdames et Messieurs non ci crederete ma il nome di questo delizioso dolce,
è frutto della mia fonte della mia mente insomma de me me..hahaha
in effetti il maestro pasticciere presentando la sua bontà ci informava 
che non aveva ancora trovato un nome per questa novizia ...
e visto che il dolce è un piccolo Mont Blanc con albicocca,
mi son detta perchè non chiamarlo semplicemente Moncocca ? 
Il maestro mi ha guardato con un gran sorriso e ....." ma certo...! è il nome giusto...!
io incredula....ma davvero..davvero? emozione a mille....!!!

un Mont Blanc di meringa e panna con la mitica Pellecchiella 
( l'albicocca del Vesuvio )




e poi la Focaccia di Pompei che richiama il 79 d.C
fatta con lievito madre, farina macinata a pietra, aromatizzata 
con finocchietto e cannella e ripiena di noci mele fichi e olive candite ,
credetemi è assolutamente "paradisiaca"...!


i roccocò mignon e mustaccioli su stecco, struffoli porzionati belli e
comodamente pronti da consumare  e ancora, il famoso panettone alla "pellecchiella"



Pasquale Manfredi ha portato il suo grande panettone 


fatto con lievito madre,uova intere e tuorli carotenati
con meno zucchero e più miele,
 classico con l'uvetta, o con limoncello o con cioccolato



e poi le cialdine al caffè alla vaniglia al cioccolato
e cioccolattini e dolci come le capresine a limone e a cioccolato
e confetture senza conservanti e zuccheri aggiunti.





Carmen Vecchione con il suo panettone con fichi del Cilento
e Domenico Manfredi hanno portato le tradizioni dal Vallo del Diano 
con la sua esclusiva Torta del Duca, con ricotta uvetta e cioccolato,
e poi il raviolo di ricotta agrumi e cannella tradizionale dolce della sua terra




e la novità di quest'anno i cioccolattini a base dell' Amaro Teggiano 
prodotto con erbe officinali



Da Montesarchio in provincia di Benevento Stella Ricci che 
ci ha deliziati con le classiche zeppole fatte con patate, il panettone con fichi e noci,



La cassata infornata, molto gustosa e delicata
e le paste di mandorla con la zucca candita,
e cioccolattini con mandarino di Ciaculli detto "Marzuddu"




Ad accompagnare gli assaggi i maestri sommelier Gabriele Massa e Paola Fiorentino  


i quali hanno proposto
 il Moscato NYX dei Vini del Cavaliere
il Cecubo di Villa Matilde, 
il Gragnano OttoUve
e lo spumante Dorè e Lacryma Christi delle Cantine Sorrentino



ci hanno poi deliziato della charmant sciabolata



ad armonizzare l'atmosfera la Posteggia napoletana con
Diana e Claudio


E ' veramente fantastico partecipare a questi eccezionali eventi...
Ringrazio Savino luigi per l'invito la Patron del Ristorante tutto lo staff
per la bellissima serata...!!







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